Il progetto, risultato tra i vincitori del Premio Zordan, ha l'obiettivo di garantire un'illuminazione intensa e diffusa, data la fondamentale richiesta di luce naturale e artificiale in un centro espositivo, unita a un design formale piuttosto semplice ed
etereo per controbilanciare la forte complessità tecnica dell'intero sistema strutturale, al fine di creare un edificio iconico ed essenziale.

Il progetto è ambientato nella città dell'Aquila, in Abruzzo, una regione dell'Italia centrale tristemente nota per i suoi recenti e devastanti terremoti.

L'area del progetto si trova sulla collina di Collemaggio e fa parte del complesso dell'omonimo ex ospedale psichiatrico. Si tratta di un'area particolarmente verde, situata vicino al centro storico e con grandi potenzialità, oggi completamente inutilizzata. La collina su cui è ubicata offre una posizione dominante rispetto alla cittàdell'Aquila e alla valle sottostante.

La struttura è progettata all'interno del concetto di sicurezza, è verificata in una zona ad alto rischio sismico e si adatta al nuovo approccio sismico di progettazione economica e basata sulle prestazioni, riducendo al minimo i danni strutturali estesi.